La ragazza con l'orecchino di perla Johannes Vermeer: riproduzione olio su tela
dim. 44x38 cm
L'opera, chiamata anche La Ragazza col Turbante, è del 1665-66 circa conservata nella Mauritshuis dell'Aia. I quadri di Vermeer (considerato il maggiore esponente della pittura di genere del Seicento olandese) hanno come protagonista la quotidianità dove spesso domina il silenzio e la concentrazione. L'opera è diventata così famosa da essere chiamata "La Gioconda Olandese". Tutte le informazioni sul quadro sono avvolte nel mistero e questo ne ha aumentato il fascino. Si può dedurre solamente che nel XVII secolo venivano usate esclusivamente perle naturali e che quindi solo i ricchi potevano permettersele. E' stato ipotizzato che il ritratto sia un volto d'invenzione, una Tronie cioè una sottocategoria della ritrattistica dell'Epoca d'Oro olandese; a quei tempi era quindi in uso questo modo di fare. A volte gli artisti per i loro Tronie facevano posare i modelli o le modelle e così realizzavano ritratti di persone anonime. Dopo la morte del pittore nell'inventario dei suoi beni venne riportato che in casa si trovavano "due Tronie dipinte con foggia turca" e questo fa pensare che La Ragazza con l'Orecchino di Perla fosse uno di questi con il suo turbante tipico dell'Impero Ottomano.